Mercatino dei libri 23-28 aprile 2022
Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore e nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Questa data è stata scelta perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
Il nostro Istituto vuole partecipare attivamente a questa ricorrenza così importante perché crede fortemente nel libro e nella lettura come mezzi di approfondimento e di conoscenza; come strumenti di informazione e di apprendimento culturale; come fonti di divertimento e scoperta. La lettura ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico, ricco, terribile, meraviglioso.
In seguito al lavoro di riordino e nuova catalogazione svolto nell’anno scolastico 2021-2022 dai professori Luciano Becce e Renzo Zoia, alcuni libri sono risultati presenti in più copie nel catalogo della nostra Biblioteca scolastica; altri non d’interesse per il prestito; altri ancora vecchie edizioni di cui il catalogo poteva fare a meno, lasciando spazio a nuovi ingressi. Da qui nasce l’idea di dare nuova vita e diversa casa a questi amici di carta.
In occasione di questa importante giornata presso l'atrio della sede centrale del nostro Istituto è stato allestito un mercatino del libro del tutto gratuito, aperto a studenti e personale scolastico dei tre plessi che possono accedervi, prendere i testi che più piacciono senza doverli restituire. Il mercatino rimarrà presente da sabato 23 a giovedì 28 aprile 2022, sorvegliato durante gli intervalli ed alcune ore della giornata da studenti e docenti referenti del Progetto Biblioteca.
Lunga vita ai libri perché
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro”.
Umberto Eco
