Uscita didattica a Padova classi 2BL e 2CL

 

Giovedì 12 maggio 2022 le classi 2BL e 2CL del liceo hanno partecipato ad una uscita didattica a Padova accompagnate dalle insegnanti di lettere, professoresse Andriolo e Danieli, e da due insegnanti di matematica e fisica, professoressa Spiandore e professor Pellegrini.

Il giorno dell’uscita siamo partiti dall’Istituto alle ore 7:30 e siamo giunti sul luogo di destinazione verso le ore 9. Una volta arrivati, dopo aver fatto una breve passeggiata nel quartiere universitario verso Porta Portello, abbiamo visitato il museo "Giovanni Poleni", noto come museo della storia della fisica, che conserva una collezione di strumenti scientifici antichi strettamente legata al passato dell'Università di Padova, che sin dal Settecento si caratterizzò per l'innovazione e la vocazione sperimentale.

Le guide ci hanno illustrato nei minimi dettagli l’evoluzione di questa affascinante disciplina guidandoci per le diverse sale; per prima abbiamo visitato la sala dell'astrolabio, che deve il nome all’omonimo strumento costruito nel 1566 da Gualterus Arsenius. Un altro cimelio rinascimentale conservato in questa sala è una sfera armillare risalente alla metà del XVI secolo, composto da tre sfere concentriche incastonate una dentro l'altra.

Abbiamo visitato, successivamente, la sala dedicata allo studio dell'ottica e tutto ciò che concerne riflessione, rifrazione ed analisi spettroscopica, polarizzazione, emissione ed assorbimento delle radiazioni ottiche, poi la sala dell’elettricità e della pneumatica ed infine il corridoio della fisica moderna, dove sono conservati gli strumenti che illustrano gli sviluppi di questa disciplina nel XX secolo.

Terminata la visita al museo ci siamo incamminati verso i giardini dell’Arenadove abbiamo sostato all’ombra per circa un’ora. In seguito abbiamo visitato il centro, ammirando le grandi piazze cittadine, il municipio ed il palazzo della Ragione, il Bo ed intorno alle ore 13 ci siamo spostati nel meraviglioso Prato della Valle per consumare il nostro pranzo al sacco. Abbiamo poi raggiunto la Basilica di Sant’Antoniouna delle più grandi chiese del mondo, visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini e considerata uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. Dopo aver osservato con attenzione la maestosità della Basilica e delle opere al suo interno, nonostante la giornata calda, abbiamo raggiunto il vicino Orto botanico patavino, il più antico del mondo.

Le nostre guide ci hanno accolto ed illustrato tutto il complesso, patrimonio dell’UNESCO dal 1997, che si estende su una superficie  di circa 2,2 ettari e si trova appunto nel centro storico di Padova. Abbiamo qui osservato piante medicinali e velenose e poi i vari alberi storici come la Palma di Goethe (attualmente la pianta più vecchia presente nell'Orto botanico patavino e situata in un'apposita serra ottagonale presso la Porta Nord, nel settore delle piante medicinali), la Robinia, il Cedro dell'Himalaya e il Platano orientale. Quest’ultimo personalmente mi ha molto colpito poiché è un albero particolarmente imponente e maestoso, però con una peculiarità: possiede un fusto cavo, conseguenza dell'attività di un fungo. Infine abbiamo visitato la serra tropicale, anche nota come "Serra delle Orchidee", situata di fronte al Giardino Alpino. Questo microambiente caldo, umido e semi-ombreggiato ospita una collezione di piante tipiche delle foreste tropicali; tra esse parecchie epifite: piante che nel loro ambiente naturale si sono adattate a vivere sui rami più alti degli alberi per ricevere più luce. 

Al termine di quest’ultima visita siamo saliti sul pullman direzione Noventa Vicentina per arrivare al nostro Istituto intorno alle 18:15. Eravamo tutti un po’ stanchi ma soddisfatti e contenti della bellissima giornata trascorsa insieme.

Gabriele Abate - classe 2CL

 

2CL Padova 2

2CL Padova 3