Criteri di assegnazione docenti alle classi

 

DOCENTI CURRICOLARI

  1. Continuità didattica compatibilmente con il completamento a 18 ore e se assume un valore positivo.

  2. Valorizzazione della professionalità delle competenze specifiche e dei titoli professionali dei docenti, anche in riferimento all’assegnazione dei docenti alle classi digitali.

  3. Disponibilità dei docenti a sperimentare metodologie didattiche innovative e ad utilizzare strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.

  4. Equa distribuzione nei diversi indirizzi e sezioni dei docenti con contratto a tempo indeterminato/determinato, salvaguardando la composizione dei Consigli delle classi prime e quinte.

  5. Assegnazione prioritaria di docenti con comprovata esperienza e professionalità alle classi in cui siano presenti studenti disabili, con disturbi dell’apprendimento e in generale con bisogni educativi speciali.

  6. Equilibrata ripartizione del numero delle classi del biennio e del triennio ai docenti, valutate anche le competenze didattiche relative alla progettazione interdisciplinare condivisa.

  7. Assegnazione possibilmente di non più di una classe quinta a ciascun docente.

  8. Criterio dell’anzianità di servizio desunta dalla posizione nella graduatoria interna sarà considerato ma non assunto come criterio assoluto se ostativo rispetto ai punti precedenti.

  9. Equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle specificità emerse e documentate relativamente alla relazione dell’insegnante con la classe, al metodo di insegnamento, alla trasparenza dei criteri di valutazione e al rispetto del regolamento circa i tempi di correzione delle verifiche.

  10. Assegnazione in base alla professionalità specifica acquisita in un indirizzo/articolazione, salvo proposta del Dirigente accettata dal docente.

  11. Segnalazioni provenienti dalle famiglie che abbiano un oggettivo riscontro.

 

DOCENTI DI SOSTEGNO

L’assegnazione effettuata dal Dirigente Scolastico avviene prioritariamente per i docenti già titolari nell’Istituto; quindi per i docenti che, trasferiti d’ufficio per perdita di posto, rientrino nell’Istituto a seguito delle operazioni di movimento; infine per i docenti che acquisiscono la titolarità nell’Istituto con effetto dal 1 settembre. Pertanto, nell'assegnazione delle cattedre degli insegnanti di sostegno saranno rispettati, per quanto possibile, i seguenti criteri e precisamente:

  1. Favorire la continuità didattica (solo quando è possibile e quando non ci sono interessi didattici - educativi più importanti da tutelare e garantire nei confronti degli alunni e delle famiglie).

  2. Assegnare i docenti agli alunni, valorizzando competenze che saranno accertate e documentate.

  3. Distribuire in maniera il più possibile equilibrata tra i Plessi i docenti con contratto a tempo indeterminato, incaricati e supplenti, che non possono quindi garantire la continuità didattica.

  4. Tutte quelle situazioni che comportino trattamento specifico per incompatibilità personali, che possono essere rilevate da docenti e genitori, devono essere opportunamente comprovate da elementi oggettivi, riscontrabili in episodi documentati e segnalati ripetutamente nel tempo.

  5. Nel caso di ipotesi concorrenziali, l’assegnazione verrà effettuata seguendo l’ordine di graduatoria interna dell’istituto o di arrivo dei docenti precari.

  6. Qualora un docente fosse interessato a cambiare classe o indirizzo deve proporre domanda motivata al Dirigente Scolastico. In ogni caso è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli studenti rispetto a qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.

  7. In presenza di gravi e comprovati motivi, connessi alle esigenze del servizio, il Dirigente Scolastico può, con atto motivato e dandone conoscenza ai docenti interessati, disporre la mobilità dei docenti fra indirizzi diversi in deroga ai criteri stabiliti nel presente accordo.

Inoltre, nell’assegnazione delle cattedre e dei casi si terrà conto:

  • Delle ore effettivamente riconosciute e assegnate all’alunno dall’UAT Vicenza.

  • Dell’eventuale presenza di più alunni certificati nella stessa classe o della presenza in classe di personale assegnato come assistente (OSS, AEC, etc..): “il Dirigente valuterà con i docenti di sostegno la possibilità di rivalutare le ore previste nella assegnazione dell’UAT, tenendo conto della effettiva possibilità di seguire più alunni insieme nel contesto classe”.

  • Nell'assegnazione dei casi (soprattutto per quelli con gravità art. 3 c. 3) si cercherà di tener conto delle competenze, dell’esperienza e delle specializzazioni dei singoli docenti.

  • Dell'opportunità di contenere il numero di insegnanti specializzati da introdurre in classe: nel caso di più studenti diversamente abili inseriti in una classe, si cercherà di assegnare più alunni a uno stesso docente.

 

Approvato dal Collegio docenti del 25 giugno 2025 e dal Consiglio di Istituto del 25 giugno 2025.

Ultima revisione il 22-08-2025