Criteri di assegnazione docenti alle classi
DOCENTI CURRICOLARI
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Continuità didattica compatibilmente con il completamento a 18 ore e se assume un valore positivo.
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Valorizzazione della professionalità delle competenze specifiche e dei titoli professionali dei docenti, anche in riferimento all’assegnazione dei docenti alle classi digitali.
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Disponibilità dei docenti a sperimentare metodologie didattiche innovative e ad utilizzare strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.
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Equa distribuzione nei diversi indirizzi e sezioni dei docenti con contratto a tempo indeterminato/determinato, salvaguardando la composizione dei Consigli delle classi prime e quinte.
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Assegnazione prioritaria di docenti con comprovata esperienza e professionalità alle classi in cui siano presenti studenti disabili, con disturbi dell’apprendimento e in generale con bisogni educativi speciali.
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Equilibrata ripartizione del numero delle classi del biennio e del triennio ai docenti, valutate anche le competenze didattiche relative alla progettazione interdisciplinare condivisa.
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Assegnazione possibilmente di non più di una classe quinta a ciascun docente.
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Criterio dell’anzianità di servizio desunta dalla posizione nella graduatoria interna sarà considerato ma non assunto come criterio assoluto se ostativo rispetto ai punti precedenti.
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Equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle specificità emerse e documentate relativamente alla relazione dell’insegnante con la classe, al metodo di insegnamento, alla trasparenza dei criteri di valutazione e al rispetto del regolamento circa i tempi di correzione delle verifiche.
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Assegnazione in base alla professionalità specifica acquisita in un indirizzo/articolazione, salvo proposta del Dirigente accettata dal docente.
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Segnalazioni provenienti dalle famiglie che abbiano un oggettivo riscontro.
DOCENTI DI SOSTEGNO
L’assegnazione effettuata dal Dirigente Scolastico avviene prioritariamente per i docenti già titolari nell’Istituto; quindi per i docenti che, trasferiti d’ufficio per perdita di posto, rientrino nell’Istituto a seguito delle operazioni di movimento; infine per i docenti che acquisiscono la titolarità nell’Istituto con effetto dal 1 settembre. Pertanto, nell'assegnazione delle cattedre degli insegnanti di sostegno saranno rispettati, per quanto possibile, i seguenti criteri e precisamente:
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Favorire la continuità didattica (solo quando è possibile e quando non ci sono interessi didattici - educativi più importanti da tutelare e garantire nei confronti degli alunni e delle famiglie).
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Assegnare i docenti agli alunni, valorizzando competenze che saranno accertate e documentate.
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Distribuire in maniera il più possibile equilibrata tra i Plessi i docenti con contratto a tempo indeterminato, incaricati e supplenti, che non possono quindi garantire la continuità didattica.
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Tutte quelle situazioni che comportino trattamento specifico per incompatibilità personali, che possono essere rilevate da docenti e genitori, devono essere opportunamente comprovate da elementi oggettivi, riscontrabili in episodi documentati e segnalati ripetutamente nel tempo.
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Nel caso di ipotesi concorrenziali, l’assegnazione verrà effettuata seguendo l’ordine di graduatoria interna dell’istituto o di arrivo dei docenti precari.
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Qualora un docente fosse interessato a cambiare classe o indirizzo deve proporre domanda motivata al Dirigente Scolastico. In ogni caso è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli studenti rispetto a qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.
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In presenza di gravi e comprovati motivi, connessi alle esigenze del servizio, il Dirigente Scolastico può, con atto motivato e dandone conoscenza ai docenti interessati, disporre la mobilità dei docenti fra indirizzi diversi in deroga ai criteri stabiliti nel presente accordo.
Inoltre, nell’assegnazione delle cattedre e dei casi si terrà conto:
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Delle ore effettivamente riconosciute e assegnate all’alunno dall’UAT Vicenza.
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Dell’eventuale presenza di più alunni certificati nella stessa classe o della presenza in classe di personale assegnato come assistente (OSS, AEC, etc..): “il Dirigente valuterà con i docenti di sostegno la possibilità di rivalutare le ore previste nella assegnazione dell’UAT, tenendo conto della effettiva possibilità di seguire più alunni insieme nel contesto classe”.
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Nell'assegnazione dei casi (soprattutto per quelli con gravità art. 3 c. 3) si cercherà di tener conto delle competenze, dell’esperienza e delle specializzazioni dei singoli docenti.
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Dell'opportunità di contenere il numero di insegnanti specializzati da introdurre in classe: nel caso di più studenti diversamente abili inseriti in una classe, si cercherà di assegnare più alunni a uno stesso docente.
Approvato dal Collegio docenti del 25 giugno 2025 e dal Consiglio di Istituto del 25 giugno 2025.
Ultima revisione il 22-08-2025