Progetto “In viaggio con Erodoto”: ecomafie e rapporto crimine-economia

Venerdì 25 marzo 2022 le classi 4AS e 5AL hanno assistito al secondo incontro del progetto “In viaggio con Erodoto” sulle minacce e l'interazione tra crimine ed economia con il maresciallo Tania De Simio, comandante della Stazione forestale dei Carabinieri di Vicenza, la quale si occupa di attività di controllo e prevenzione a livello ambientale (come la tutela di fauna e flora a rischio estinzione), agroalimentare ed edilizio (come l’inquinamento e il disastro ambientale, il traffico e l’abbandono di materiali ad alta radioattività, l’omessa bonifica).

Il maresciallo ha trattato poi i concetti principali riguardanti l’ecomafia, neologismo coniato nel 1994 per indicare il settore della criminalità organizzata che opera reati ambientali, nonché attività illecite che hanno a che fare con il traffico di rifiuti, l'abusivismo edilizio, le frodi alimentari e il caporalato nel settore agroalimentare, il commercio di specie protette e gli incendi dolosi per lo smaltimento di rifiuti. In Italia questa attività ha avuto origine in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia per poi diffondersi e trasferirsi successivamente al nord, in Lombardia.

Si è accennato anche ai provvedimenti giudiziari a carico di imprenditori, politici e camorristi accusati di aver gestito un traffico di rifiuti dal Nord al Sud Italia, passato alla storia come “Operazione Adelphi” (1994); da qui è nata poi la redazione del primo dossier in materia dal titolo “Rifiuti spa” che dal 1997 è diventato un documento annuale pubblico, ottenuto dall’analisi dei dati forniti dalle forze dell’ordine, delle relazioni della magistratura e delle informazioni fornite dalle strutture locali di Legambiente, che si occupa di tutte quelle attività che causano degrado del territorio e dell’ambiente. Il maresciallo ha poi parlato di alcune modifiche attuate nel febbraio 2022 agli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana che vanno ad evidenziare i progetti di ecosostenibilità ovvero tutto ciò che riguarda la tutela di ambiente, ecosistemi e biodiversità. Ha poi ricordato l’“Operazione Cassiopea” (2003), facendo riferimento al famoso libro di Roberto Saviano Gomorra e alla “terra dei fuochi”, vicenda le cui origini risalgono a circa 40 anni fa allorché la Campania divenne il principale crocevia italiano di rifiuti smaltiti, nascosti e/o sotterrati; nel corso del tempo la “terra dei fuochi” si sviluppò nel Nord Italia. Molto diffuso e in costante crescita sia in Veneto (seconda regione del Nord e undicesima in Italia per reati accertati) sia in Lombardia è inoltre il fenomeno dell’agromafia: gli imprenditori acquistano terreni sui quali lavorano prevalentemente extracomunitari sottopagati e sfruttati.

Infine è stato illustrato il concetto di “zona grigia”, ovvero realtà criminali con strutture particolarmente complesse a cui collaborano anche imprenditori, politici, funzionari pubblici e colletti bianchi, affiliati alla criminalità organizzata. Le conseguenze di questi reati sono danni senza vittime e senza tempo, danni ambientali e condizioni climatiche disastrose.

Lara Buson e Giulia Nerea Vaccaro - classe 4AS