Machiavelli e "Il Principe" a teatro al Modernissimo

Il giorno 26 novembre 2021 al Teatro Modernissimo di Noventa Vicentina si è svolta una lezione spettacolo su Niccolò Machiavelli per le classi quarte dell'Istituto Masotto. Lo spettacolo si apre con l'entrata in scena di Machiavelli e di una coppia di anziani turisti, Liliana e Gianni, che lo riconoscono immediatamente. Machiavelli dopo cinque secoli torna nella sua città, Firenze, e la trova ovviamente molto cambiata. La signora Liliana è un' ammiratrice di Machiavelli ma non lo crede uno dei padri della scienza politica, come tanta critica lo ha definito, per le sue posizioni ambivalenti e contraddittorie. Machiavelli è a Firenze perché è stato invitato a un'assemblea alla Leopolda, una stazione ferroviaria fatta costruire da Leopoldo II, vissuto tre secoli dopo Machiavelli.

Niccolò, anche se diffidente e non molto socievole, concede ai due turisti di rivolgergli qualche domanda e così i tre teatranti iniziano a discutere: partendo da Dante, che secondo Machiavelli era un illuso e di politica non capiva niente, in seguito Niccolò chiarisce che il suo progetto politico obbediva alla “realtà effettuale” escludendo la morale, cosa che invece sta molto a cuore a Liliana; Niccolò infatti viene accusato di materialismo storico e valori come l’onestà e la fedeltà per lui sono virtù impalpabili, divide quindi la sfera politica da quella morale e si difende dalle accuse di Liliana sostenendo che la guerra non si fa con la moralitá, ma in politica bisogna talora essere anche immorali per raggiungere lo scopo fissato. Entra poi in gioco la famosa massima attribuita a Machiavelli e di cui viene chiarito il senso: “il fine giustifica i mezzi” vuol dire che l’agire senza scrupoli morali non deve valere per azioni ignobili ma solo per un superiore interesse collettivo, cioè la salvaguardia dello Stato. Prosegue parlando della sua opera più celebre, "Il Principe", precisando di averlo scritto per ingraziarsi i Medici e di essersi ispirato al duca Valentino, Cesare Borgia. In conclusione i due anziani e Machiavelli si salutano continuando ciascuno per la loro strada. L’occasione è stata piacevole e interessante per riflettere sul tema del rapporto tra politica e morale nell’opera del grande autore fiorentino ancora oggi estremamente attuale.

Manuela Marchetto e Tommaso Scarparo - classe 4AS