IMPRENDENDO

 

data inizio: 15/07/2020
 
data fine: 16/09/2020
 
Imprenditori ieri, oggi e domani
 
L'Europa ha un numero limitato di storie di imprenditori di successo note al pubblico. Ciò è dovuto al fatto che l'imprenditoria non è stata esaltata quale percorso professionale preferenziale. Nonostante il fatto che gli imprenditori creino posti di lavoro e siano il motore dell'economia, i loro successi non sono presentati quali modelli di ruolo sui media. Per i giovani questo significa che una carriera imprenditoriale finisce piuttosto in basso nell'elenco delle professioni attraenti e ciò può costituire un deterrente per quanti potrebbero pensare di diventare imprenditori.

Un elemento importante per cambiare la cultura imprenditoriale consiste quindi in un cambiamento della percezione del ruolo degli imprenditori facendo leva su una comunicazione pratica e positiva quanto ai risultati raggiunti dagli imprenditori, al loro valore per la società e alle opportunità di creazione o di acquisizione di imprese quale possibilità di carriera.

Imprenditori ieri oggi e domani si propone di incentivare la loro visibilità in quanto figure esemplari tenendo conto della diversità dei profili imprenditoriali e delle vie che portano al successo.

Attraverso la testimonianza, lo studio di alcune realtà locali, nazionali e interazionali si vuole giungere alla conoscenza delle opportunità e delle modalità di fare impresa, toccando anche la responsabilità sociale dell’imprenditore. Si punterà sull’apprendimento dell’imprenditorialità basato sullo studio di casi (Project based learning)

STRUTTURA e CONTENUTI

Struttura:

Il modulo è strutturato in dieci incontri di tre ore ciascuno.

La metodologia laboratoriale attiva applicate rende possibile un’attenzione adeguata anche in orario pomeridiano e per tempi prolungati.

Contenuti:

1.    Mercato globale – internazionalizzazione –La sfida perenne di Coca Cola e Pepsi 

2.    Elementi indentificativi di un’impresa: dalla  Fiat alla FCA

3.    Quando l’idea è geniale: Steve Jobs e la Apple – Bill Gates e la Microsoft

4.    Il vantaggio competitivo della differenziazione: Ferrari il made in Italy di successo

5.    Tipologie d’impresa; le microimprese del tessuto economico italiano: alcune realtà

6.    Modalità di fare d’impresa - stili di governance: testimonianze di aziende produttive del territorio – Stefanplast –Castegnero (VI)

7.    Modalità di fare d’impresa - stili di governance: testimonianze di realtà del terzo settore – Fondazione Stefani – Noventa Vicentina (VI)

8.    Imprenditoralità e autoimprenditorialità – individuazione caratteri essenziali

9.    Imprenditoralità e autoimprenditorialità - propensione al rischio

10.    Responsabilità sociale dell’imprenditore – buone pratiche e testimonianze imprenditori

Ogni incontro legato ai nomi famosi dell’imprenditoria internazionale o locale sarà introdotto con un brainstorming per testare la percezione del gruppo. Farà seguito la visione di filmati o slide che inquadrino la realtà in esame e introducano all’attività di Project based learning.

La parte finale dell’incontro sarà dedicata ad “take away” ossia a “portare a casa” induttivamente  i contenuti che gradualmente faranno acquisire le competenze chiave di imprenditorialità.

Gli ultimi tre incontri hanno un denominatore comune: la valorizzazione delle risorse personali di ciascuno in funzione della promozione di competenze chiave di Imprenditorialità e autoimprenditorialità.

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI

Obiettivi generali

1.    Promuovere la cultura d’impresa per una percezione nuova della figura di imprenditore

2.    Far conoscere le opportunità e le modalità di fare impresa

3.    Considerare il lavoro autonomo come una valida scelta professionale

4.    Sostenere la creatività ed il protagonismo giovanile, sviluppare la cultura del merito e dell’eccellenza tra i giovani

5.    Favorire la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica della comunità

6.    Promuovere la responsabilità sociale

7.    Far acquisire ai giovani le skills imprenditoriali (area storico-sociale)  

Obiettivi specifici

1)    Acquisire:

•    Le competenze cognitive e non cognitive (entrepreneurial skill)  richieste nelle diverse fasi di un’iniziativa imprenditoriale: creatività, conoscenza finanziaria di base, capacità di fare un piano di lavoro, di valorizzare e di organizzare le risorse, di gestire l’incertezza e l’ambiguità, di lavorare in gruppo;

•    la propensione alla gestione proattiva di iniziative (entrepreneurial mindset), la capacità di riconoscere i propri punti di forza e di debolezza, di rappresentare e negoziare gli obiettivi, di valutare e assumere i rischi quando necessario

•    l’insieme delle conoscenze legate al mondo imprenditoriale (entrepreneurial knowledge)

•    le conoscenze di base delle grandi sfide politiche economiche e sociali globali e dei cambiamenti dei mercati nazionali ed internazionali

•    la capacità di saper indentificare le principali caratteristiche ed i settori economici del mercato del lavoro al fine di potersi inserire attivamente nel terrritorio.

•    le competenze sulla sostenibilità economico-finanziaria di una idea imprenditoriale

2)    Incoraggiare sinergie tra l’istruzione e la formazione all’imprenditorialità e l’orientamento professionale per sostenere l’acquisizione di competenze imprenditoriali chiave e per considerare la creazione di attività economiche come opportunità professionale

3)    Rafforzare la base di competenze e abilità, vale a dire intensificare la creazione e l'acquisizione di e-skill, di competenze scientifiche e creative e di competenze manageriali e imprenditoriali per affrontare i nuovi mercati.

4)    Far sviluppare gradualmente ma progressivamente competenze come la creatività e senso di iniziativa, capacità di risolvere i problemi e pensiero critico, capacità decisionale e assunzione di rischi, adattabilità e perseveranza, autodisciplina e senso di responsabilità, leadership e lavoro di squadra, capacità di pianificazione e organizzazione, comprensione del contesto sociale, economico e culturale, nonché competenze linguistiche e abilità di persuasione.

5)    Valorizzare le potenzialità nascoste di ciascuno e i diversi stili di apprendimento

METODOLOGIE

Il progetto prevede una didattica attiva basata testimonianze in presenza o in video conferenza che prevede una collaborazione tra tutti gli attori della comunità educante.

La continua interazione con il mondo imprenditoriale garantisce un’aderenza con gli obiettivi del progetto.

Si privilegerà il team working e il metodo induttivo.

L’utilizzo dell’Aula 3.0” con i suoi spazi flessibili, la riorganizzazione funzionale, favorirà l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione. Nell’aula 3.0 si privilegerà il metodo basato sull’“Inquiry Learning”, cioè su processi di apprendimento fondati sull’esperienza e sull’indagine.

Per acquisire le conoscenze riguardanti il sistema aziendale e le sue logiche di funzionamento, si applicherà, in modo innovativo, la l collaudata “analisi di casi aziendali” attraverso il sito internet dell’impresa e di altro materiale che ritiene necessario. Il lavoro si concluderà con l’elaborazione di un power point in cui dovranno essere sviluppate, in forma discorsiva, le linee guida che verranno distribuite a ciascun gruppo.

RISULTATI ATTESI

1.    Realizzazione di prodotti digitali sui casi aziendali studiati

2.    Creazione di un evento con le famiglie e altri attori del progetto per la presentazione dei lavori

3.    Inserimento degli stessi nel sito della scuola e resi disponibili ai visitatori del sito

4.    Condivisione del materiale con altre classi

5.    Creazione di buone pratiche da condividere con i docenti delle materie economico-aziendali e con la funzione strumentale per l’innovazione didattica

6.    Creazione di un percorso di apprendimento replicabile ed aggiornabile nel tempo e ricco di spunti che possano dare avvio ad altri progetti.

7.    Potenziamento delle competenze digitali

8.    Potenziamento dell’imprenditorialità come di una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente e delle competenze chiave di cittadinanza

9.    Rafforzamento dell’inclusione

10.    Maggiore apertura al territorio e alle sue risorse

11.    Apertura pomeridiana della scuola

12.    Almeno il 10% degli allievi partecipati al progetto sperimentino un percorso di autoimprenditorialità

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA E MONITORAGGIO

Sarà somministrato un test iniziale di “aspettativa” e uno finale di “qualità percepita”.

La valutazione dell’esperienza sarà affidata principalmente al formatore e al tutor che dovranno osservare e monitorare per tutto il percorso le dinamiche di gruppo che potranno crearsi, individuando i diversi gradi di attenzione e partecipazione.

Un momento importante di valutazione dell’esperienza sarà l’esame, da parte del docente coach dei prodotti frutto del lavoro in team che verrà presentato alle famiglie e agli altri attori del progetto

Il test di autovalutazione finale del modulo verificherà la qualità delle dinamiche relazionali dei gruppi, l’efficacia delle metodologie didattiche e strategie inclusive messe in campo, la percezione dell’arricchimento formativo acquisito.