Business Idea
• Innovatività (deve essere in grado di differenziarsi sul mercato)
• vendibilità (la potenziale clientela deve essere disposta ad acquistare il prodotto/servizio)
• competitività (deve essere in grado di affrontare i potenziali concorrenti)
• fattibilità (deve essere possibile realizzarla con le risorse a disposizione)
• reddittività e sostenibilità (deve fornire un giusto compenso economico e creare valore nel tempo per lo sviluppo dell’impresa)
Un’idea imprenditoriale non può mai essere staccata dalla realtà e pertanto occorre conoscerne le caratteristiche peculiari.
Partendo da un brain storming per trovare “idee vincenti” si attuerà un laboratorio di “simulazione d’impresa” suis generis che lungo il percorso consentirà di estrapolerà i requisiti di buona idea, analizzerà i vari step e si concluderà con la redazione di un business plan.
Si promuoverà una sfida di creatività di start up per formare team work coesi e analizzarne le dinamiche interne facendo riflettere i partecipanti sull’importanza del lavoro di squadra e dell’organizzazione aziendale ma anche e soprattutto per infondere una diversa percezione del ruolo degli imprenditori facendo leva su una comunicazione pratica e positiva del loro valore per la società.
Il modulo si propone di incentivare anche la visibilità di idee di successo che hanno fatto la fortuna di note aziende per potenziare figure esemplari tenendo conto della diversità dei profili imprenditoriali e delle vie che portano al successo nell’ottica di promuovere le competenze chiave di Imprenditorialità e autoimprenditorialità Punto focale sarà il coinvolgimento di un imprenditore della realtà locale per portare testimonianza di una idea progettuale andata a buon fine, ma anche di qualche altra meno fortunata.
STRUTTURA e CONTENUTI
Struttura:
Il modulo è strutturato in dieci incontri di tre ore ciascuno.
La metodologia laboratoriale attiva applicate rende possibile un’attenzione adeguata anche in orario pomeridiano e per tempi prolungati.
La scelta della fruizione della mensa è stata dettata dall’alto tasso di pendolarismo.
Dopo il prima incontro dove verrà illustrato il percorso presentato, più come competizione che come percorso formativo, seguiranno interventi dove ad una prima parte comunitaria dove si lancia la problematica da affrontare seguirà la parte laboratoriale.
Il docente ed il tutor d’aula parteciperanno attivamente, a rotazione, all’interno dei diversi team working per guidare e monitorare i lavori.
Contenuti:
1 L’IDEA: Definizione del tipo di prodotto o servizio, innovazione rispetto a quelli già presenti sul mercato.
2 IL MERCATO: analisi del mercato in cui si intende operare – riflessione sul mercato globale ed il suo futuro
3 I CLIENTI: identificare il target a cui ci si rivolge e quali esigenze si intendono soddisfare
4 LA CONCORRENZA: definizione dei principali competitor, i punti di forza e di debolezza, le possibili strategie difensive.
5 IL VANTAGGIO COMPETITIVO: definizione dei punti di forza dell’Idea, le caratteristiche della differenziazione
6 START-UP: adempimenti amministrativi e scelta della forma giuridica dell’impresa
7 LA STRUTTURA DEL MANAGEMENT: definire la struttura organizzativa, il personale richiesto, l’organizzazione di vendita.
8 LE PREVISIONI ECONOMICO-FINANZIARIE: redigere una sintetica e semplficata esposizione dei valori economici e finanziari in gioco per trasformare il progetto in un 'Business Plan'
9 I CAPITALI NECESSARI: valutare le fonti di finanziamento approfondendo la differenza tra capitale proprio e capitale di terzi.
10 IL BUSINESS PLAN : presentazione degli elaboratori relative alle diverse business idea realizzate dai gruppi
A seconda della tematica proposta si inseriranno le testimonianze delle aziende partner con le finalità illustrate in premessa-
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
Obiettivi generali
1. Promuovere la cultura d’impresa per una percezione nuova della figura di imprenditore
2. Far conoscere le opportunità e le modalità di fare impresa
3. Considerare il lavoro autonomo come una valida scelta professionale
4. Sostenere la creatività ed il protagonismo giovanile, sviluppare la cultura del merito e dell’eccellenza tra i giovani
5. Favorire la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica della comunità
6. Incoraggiare sinergie tra l’istruzione e la formazione all’imprenditorialità e l’orientamento professionale per sostenere l’acquisizione di competenze imprenditoriali chiave e per considerare la creazione di attività economiche come opportunità professionale
Obiettivi specifici
1) Acquisire:
• Le competenze cognitive e non cognitive (entrepreneurial skill) richieste nelle diverse fasi di un’iniziativa imprenditoriale: creatività, conoscenza finanziaria di base, capacità di fare un piano di lavoro, di valorizzare e di organizzare le risorse, di gestire l’incertezza e l’ambiguità, di lavorare in gruppo;
• la propensione alla gestione proattiva di iniziative (entrepreneurial mindset), la capacità di riconoscere i propri punti di forza e di debolezza, di rappresentare e negoziare gli obiettivi, di valutare e assumere i rischi quando necessario
• l’insieme delle conoscenze legate al mondo imprenditoriale (entrepreneurial knowledge)
• le conoscenze di base delle grandi sfide politiche economiche e sociali globali e dei cambiamenti dei mercati nazionali ed internazionali
• la capacità di saper indentificare le principali caratteristiche ed i settori economici del mercato del lavoro al fine di potersi inserire attivamente nel terrritorio.
• le competenze sulla sostenibilità economico-finanziaria di una idea imprenditoriale
• le competenze per utilizzare software, template e app a disposizione sul web per la redazione di un business plan
2) Incoraggiare sinergie tra l’istruzione e la formazione all’imprenditorialità e l’orientamento professionale per sostenere l’acquisizione di competenze imprenditoriali chiave e per considerare la creazione di attività economiche come opportunità professionale
3) Rafforzare la base di competenze e abilità, vale a dire intensificare la creazione e l'acquisizione di e-skill, di competenze scientifiche e creative e di competenze manageriali e imprenditoriali per affrontare i nuovi mercati.
4) Far sviluppare gradualmente ma progressivamente competenze come la creatività e senso di iniziativa, capacità di risolvere i problemi e pensiero critico, capacità decisionale e assunzione di rischi, adattabilità e perseveranza, autodisciplina e senso di responsabilità, leadership e lavoro di squadra, capacità di pianificazione e organizzazione, comprensione del contesto sociale, economico e culturale, nonché competenze linguistiche e abilità di persuasione.
5) Valorizzare le potenzialità nascoste di ciascuno e i diversi stili di apprendimento
METODOLOGIE
Il progetto prevede una didattica attiva basata testimonianze in presenza o in video conferenza che prevede una collaborazione tra tutti gli attori della comunità educante.
La continua interazione con il mondo imprenditoriale garantisce un’aderenza con gli obiettivi del progetto.
Si privilegerà le tecniche di problem solving e team working. Si sottolinea che il gruppo potrebbe avere competenze di partenza molto diverse (ci potranno essere allievi liceali ma anche ragazzi che frequentano il terzo o quarto anno dell’istituto tecnico economico). Sarà cura del docente verificare la composizione dei gruppi per garantisce una “costruttiva eterogeneità”
L’utilizzo dell’Aula 3.0” con i suoi spazi flessibili, la riorganizzazione funzionale, favorirà l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione.
I diversi team potranno valutare quale modello di business plan scegliere per presentare il loro lavoro finale, tra i diversi software e app a disposizione.
Il lavoro si concluderà con presentazione del proprio business plan, nel formato digitale scelto dal gruppo, in un momento ufficiale aperto alle famiglie e agli altri attori del progetto.
RISULTATI ATTESI
1. Realizzazione di prodotti digitali sulla business idea realizzata dai diversi work teami aziendali studiati
2. Creazione di un evento con le famiglie e altri attori del progetto per la presentazione dei lavori
3. Inserimento degli stessi nel sito della scuola e resi disponibili ai visitatori del sito
4. Condivisione del materiale con altre classi
5. Creazione di buone pratiche da condividere con i docenti delle materie economico-aziendali e con la funzione strumentale per l’innovazione didattica
6. Creazione di un percorso di apprendimento replicabile ed aggiornabile nel tempo e ricco di spunti che possano dare avvio ad altri progetti.
7. Potenziamento delle competenze digitali
8. Potenziamento dell’imprenditorialità come di una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente e delle competenze chiave di cittadinanza
9. Rafforzamento dell’inclusione
10. Maggiore apertura al territorio e alle sue risorse
11. Apertura pomeridiana della scuola
12. Almeno il 10% degli allievi partecipati al progetto sperimentino un percorso di autoimprenditorialità
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA E MONITORAGGIO
Sarà somministrato un test iniziale di “aspettativa” e uno finale di “qualità percepita”.
La valutazione dell’esperienza sarà affidata principalmente al formatore e al tutor che dovranno osservare e monitorare per tutto il percorso le dinamiche di gruppo che potranno crearsi, individuando i diversi gradi di attenzione e partecipazione.
Un momento importante di valutazione dell’esperienza sarà l’esame, da parte del docente coach dei prodotti frutto del lavoro in team che verrà presentato alle famiglie e agli altri attori del progetto
Il test di autovalutazione finale del modulo verificherà la qualità delle dinamiche relazionali dei gruppi, l’efficacia delle metodologie didattiche e strategie inclusive messe in campo, la percezione dell’arricchimento formativo acquisito.